SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
ERP e sistemi di data analysis
M.Pighin e A.Marzona
(3° edizione) Pearson, 2018
Il testo proposto ha l’obiettivo di integrare il panorama delle
pubblicazioni sui sistemi informativi aziendali attualmente reperibili sul mercato
italiano. I libri disponibili sull’argomento sono infatti dedicati soprattutto
all’infrastruttura e alle logiche astratte dei sistemi informativi:
problematiche che, per loro natura, rivestono un’importanza di carattere
generale. Con questo libro, invece, si intende offrire uno strumento di grande
utilità pratica: parte dalla descrizione particolareggiata della struttura di
un sistema informativo aziendale, ne dettaglia i processi coinvolti, ne
individua i moduli funzionali fino a descrivere l’organizzazione concettuale
dei dati sottostante.
Si presenta come una guida
orientata agli aspetti operativi: entra nel merito dei problemi aziendali
individuandone con chiarezza gli elementi costitutivi fondamentali e consente
al lettore di mettere in atto soluzioni applicative puntuali e coerenti.
Gli autori hanno cercato di
rivolgersi, nella trattazione, alle numerosissime aziende medie e piccole che
caratterizzano il tessuto economico italiano, consapevoli che il loro modello
organizzativo non è meno complesso di quello di aziende di dimensione più
grande, e può trarre grandi benefici da sistemi informativi progettati
I primi tre capitoli espongono
concetti generali sui sistemi informativi e sulla loro relazione strettissima
con l’organizzazione dell’azienda. Nel Capitolo 1, dopo alcune definizioni che
permettono di costruire un linguaggio comune, si passa a delineare, anche
attraverso un percorso storico, l’influenza dei processi informatizzati
sull’evoluzione dell’organizzazione del lavoro all’interno dell’azienda e sulla
trasformazione dell’azienda stessa a nodo di una rete. Le motivazioni che
spingono un’azienda a sviluppare il proprio sistema informativo sono ricondotte
ai concetti di esigenza e di intensità informativa esposti nel Capitolo 2;
questo tratta anche della necessità di progettare infrastrutture informatiche
che permettano di dare risposte differenziate alle diverse esigenze
informative, di supporto operativo e decisionale. Il Capitolo 3 affronta invece
il “come” l’azienda si articola rispetto al sistema informativo: quanto più
questo è riconosciuto come infrastruttura strategica per la vita e l’evoluzione
dell’azienda, tanto più sono visibili e centrali i settori aziendali deputati
alla sua gestione e al suo sviluppo.
Si passa quindi al dettaglio
dei sistemi che sostengono i processi di lavoro quotidiano, continuativo. Il
Capitolo 4 avvia l’approfondimento sui sistemi operazionali, fornendo un’ampia
panoramica delle caratteristiche dei dati trattati e della strutturazione dei
sistemi che si conclude con l’introduzione del concetto di sistema ERP. I
successivi capitoli, dal 5 al 9, approfondiscono strutture dati e processi
informatizzati caratteristici delle principali aree operative aziendali:
l’amministrazione, che si occupa della gestione dei flussi economici e
finanziari dell’azienda; le vendite, che attraverso i processi del flusso
attivo mantengono viva la relazione con il mercato; gli acquisti, che
garantiscono gli approvvigionamenti nei tempi corretti e con il miglior costo,
e che sono tanto più strategici quanto più l’organizzazione aziendale adotta un
modello a “zero scorte” o si avvale di reti di subfornitura; la logistica, che
assicura la movimentazione e il controllo dei materiali; la produzione, che –
quando presente – è il cuore delle attività aziendali. Infine, dato che
l’insieme dei processi informatizzabili non si limita certo a quelli esposti,
il Capitolo 10 fa una panoramica ampia dei sistemi che integrano, estendono e
completano i sistemi ERP: dai sistemi specialistici per il trattamento di
processi di nicchia, alle applicazioni on line e mobili che estendono il
sistema informativo all’esterno del perimetro fisico dell’azienda, ai sistemi
automatici, di fabbrica o IoT.
I successivi capitoli esplorano
i sistemi che permettono di capitalizzare i dati raccolti dai processi
operativi interni o esterni all’azienda: questi possono essere utilizzati come
base di indagine per i processi decisionali, o, da tempi più recenti, come
materia prima su cui costruire nuovi sottosistemi di supporto interno o di
servizio ai clienti. L’indagine prende l’avvio, nel Capitolo 11, con
l’inquadramento dei concetti fondamentali dei sistemi di supporto alle
decisioni, la presentazione delle caratteristiche che i dati devono avere per
poter essere considerati “di qualità” nel processo decisionale, l’articolazione
dei sistemi di data warehousing e l’approccio alla
loro progettazione e implementazione. Nel capitolo 12 il testo approfondisce il
modello multidimensionale, l’analisi interattiva guidata dalle ipotesi
attraverso la navigazione OLAP sui dati, e il ciclo di vita di questi sistemi.
Passa poi, nel Capitolo 13, a esporre principi dell’estrazione automatica di
informazione attraverso le tecniche di data mining. Conclude questa sezione il
Capitolo 14 dedicato ai sistemi basati sull’elaborazione dei big data: dopo un
primo inquadramento del tema, il tema esplora potenziali soluzioni e modalità
applicative, utilizzabili anche nei contesti di aziende che operano in mercati
consolidati.
Infine, nel Capitolo 15, il
testo propone un case study industriale che illustra la struttura del sistema
informativo di un’azienda di medie dimensioni che si confronta con un mercato
estremamente esteso e dinamico, caratterizzata da un’elevata complessità dei
flussi produttivi e commerciali.
Il libro è nato dall’esigenza
di predisporre materiale organico per gli studenti di Informatica, di Economia,
di Ingegneria Gestionale, che affrontano corsi universitari attinenti i sistemi
informativi delle aziende. Nella stesura, tuttavia, gli autori hanno
considerato come potenziali interlocutori anche le persone che, con varia
responsabilità e in aziende diverse, ogni giorno devono prendere decisioni
piccole o grandi su come trattare le informazioni necessarie per il loro
lavoro. Il testo vuole essere per loro uno stimolo per un approccio
all’informatizzazione che tenga presenti, oltre alle esigenze contingenti del
singolo problema da risolvere, anche l’ampio contesto di interazioni possibili
nei flussi, la ricchezza che una buona progettazione può portare nei processi,
la necessità intrinsecamente evolutiva del sistema informativo che deve
consentire all’azienda di modificarsi nel tempo.